Con l’avvio del DM FER-X Transitorio, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha inaugurato una nuova stagione di sostegno agli impianti alimentati da fonti rinnovabili, combinando efficacia operativa e spinta alla competitività del settore. Il decreto, pensato per gli impianti con costi di generazione prossimi ai valori di mercato, introduce due modalità di accesso agli incentivi economici: l’accesso diretto (per impianti fino a 1 MW) e la partecipazione a procedure competitive (per impianti sopra 1 MW), aprendo la strada a nuove opportunità per imprese, produttori e investitori.
Qui trovi e puoi scaricare le regole operative emanate il 20 maggio 2025:
Scarica il bandoNel primo caso, l’accesso è automatico nei limiti del contingente disponibile e previa presentazione della documentazione richiesta, mentre nel secondo caso gli impianti partecipano a bandi pubblici organizzati dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), con graduatorie fondate sul meccanismo del “ribasso sulla tariffa base”.
In entrambi gli scenari, la semplificazione delle regole operative e l’uso del Portale FER-X per la gestione delle domande rendono il percorso più trasparente e digitale, a beneficio degli operatori del settore.
La logica che guida il FER-X è chiara: premiare gli impianti più efficienti e sostenibili, dando priorità a chi investe su tecnologie avanzate, rimozione dell’amianto e soluzioni ad alta valenza ambientale.
Un’opportunità strategica per chi intende innovare nel settore energetico, accedere a una remunerazione stabile nel tempo e contribuire alla transizione ecologica del Paese.
Le modalità di partecipazione alla procedura competitiva: trasparenza, digitalizzazione e semplificazione
Partecipare alle procedure competitive del DM FER-X Transitorio significa accedere a un sistema di incentivazione chiaro, meritocratico e completamente digitale.
Gli impianti con potenza superiore a 1 MW possono candidarsi attraverso il Portale FER-X, la piattaforma messa a disposizione dal GSE, seguendo un processo strutturato in più fasi, ma concepito per garantire massima trasparenza e rapidità di gestione.
- Il primo passo consiste nella manifestazione di interesse, che attiva il profilo del soggetto richiedente sul portale.
- Segue la presentazione della domanda di iscrizione, accompagnata da documentazione tecnica e amministrativa (titoli autorizzativi, preventivo di connessione accettato, registrazione su GAUDÌ, attestazioni di solidità finanziaria e conformità al principio DNSH).
- Gli impianti vengono poi inseriti in una graduatoria di merito sulla base del ribasso offerto rispetto alla tariffa base.
In caso di parità, il decreto riconosce criteri di priorità premianti, come l’installazione su aree con coperture in amianto rimosse, la realizzazione su aree industriali dismesse o l’assenza di consumo di suolo agricolo.
Ogni dettaglio – dalla fideiussione alla verifica dei requisiti – è regolato secondo procedure standardizzate, aggiornate periodicamente e supportate da FAQ e assistenza online sul portale GSE.
Un percorso che tutela l’investimento e valorizza le iniziative capaci di coniugare innovazione, sostenibilità e competitività.
Quali informazioni richiede il Portale FER-X: chiarezza e controllo per un processo sicuro
Il Portale FER-X è lo strumento digitale attraverso cui il GSE gestisce tutte le fasi delle procedure competitive previste dal DM FER-X Transitorio.
Pensato per garantire trasparenza, tracciabilità e semplificazione burocratica, il portale richiede al soggetto richiedente – o al suo delegato – la compilazione guidata di moduli e l’invio di specifici documenti tecnici e amministrativi, secondo le scadenze fissate dai bandi.
Nel dettaglio, per ogni domanda di partecipazione è necessario fornire:
- Dati anagrafici e identificativi del richiedente (persona fisica o giuridica), compresi i riferimenti del legale rappresentante e/o soggetto delegato;
- Informazioni sull’impianto: tipologia, potenza, localizzazione, stato autorizzativo e categoria d’intervento (nuova costruzione, rifacimento, potenziamento);
- Titolo autorizzativo/abilitativo valido e intestato al richiedente, oppure provvedimento VIA o decreto di non assoggettabilità, se previsti;
- Preventivo di connessione accettato in via definitiva e registrazione dell’impianto sul sistema GAUDÌ con stato “Impianto Validato”;
- Documentazione tecnica e dichiarazioni sostitutive rese ai sensi del DPR 445/2000 per attestare il possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi;
- Valutazione di conformità DNSH, secondo le schede tecniche della tassonomia ambientale UE;
- Attestazione di solidità finanziaria, tramite capitalizzazione minima o lettera bancaria.
La piattaforma permette inoltre di indicare l’offerta di ribasso sulla tariffa di esercizio, selezionare eventuali criteri di priorità (es. rimozione amianto) e caricare gli allegati necessari.
Tutti i passaggi sono tracciabili, con alert automatici e supporto online. Il risultato è un sistema che mette in sicurezza il processo e valorizza le proposte progettuali di qualità, agevolando imprese e operatori nel cogliere i vantaggi economici del nuovo incentivo FER-X.
I criteri di priorità: vantaggi competitivi per chi punta su sostenibilità e innovazione
Oltre al ribasso economico offerto sulla tariffa base, il DM FER-X Transitorio introduce criteri di priorità che premiano gli interventi ad alto valore ambientale e sociale. In caso di parità in graduatoria, accedono prima:
- gli impianti realizzati in sostituzione di coperture in eternit o amianto rimosse;
- quelli localizzati su aree industriali dismesse, cave, miniere o discariche chiuse e riqualificate;
- gli impianti realizzati senza consumo di suolo agricolo.
Questi criteri non solo migliorano la posizione in graduatoria, ma in alcuni casi danno diritto a una maggiorazione del prezzo di aggiudicazione.
Un chiaro segnale che il nuovo sistema incentiva una transizione energetica sostenibile, capace di coniugare sviluppo economico, tutela ambientale e riqualificazione del territorio.
Gli avvisi pubblici: trasparenza e programmazione
Le procedure competitive sono avviate tramite avvisi pubblici periodici, pubblicati dal GSE sul proprio sito istituzionale. Ogni avviso definisce:
- il contingente di potenza disponibile per ciascuna tipologia di impianto;
- le scadenze per manifestare interesse e presentare la domanda;
- le regole per la formazione delle graduatorie e l’eventuale assegnazione dei contingenti residui.
Il calendario dei bandi consente agli operatori di programmare con anticipo le iniziative e predisporre con precisione la documentazione necessaria. L’intero iter – dalla pubblicazione dell’avviso fino all’erogazione degli incentivi – si svolge in modalità telematica e tracciabile, garantendo efficienza e certezza nei tempi.
Perché partecipare: benefici economici e ambientali
Aderire al DM FER-X Transitorio significa trasformare il proprio impianto in un investimento stabile e remunerativo, accedendo a una tariffa incentivante definita e aggiornata in funzione del mercato.
Ma significa anche contribuire attivamente alla decarbonizzazione del sistema elettrico nazionale, generando valore per l’impresa, per l’ambiente e per la comunità.
Con i nuovi criteri semplificati, l’inserimento in graduatoria diventa più accessibile, mentre la trasparenza del meccanismo garantisce una competizione basata sul merito.
È il momento giusto per fare il salto verso un modello energetico moderno, distribuito e sostenibile.
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